TAKARA BELMONT SCISSORS

L’eccellenza,

il vero progresso, è coniugare la saggezza della tradizione Shisho, l’antica arte del sapere e saper fare l’acciaio, forgiarlo, modellarlo e temprarlo, trasformarlo nella sua forma più pura, perfetta, viva, nella sua dimensione più potente, armoniosa ed affidabile, alla scienza e alla moderna tecnologia.
Questo è l’unico modo per raggiungere un perfetto equilibrio, una perfetta sintonia fra materia, forma e funzione, fra stato desiderato e risultato ottenuto.

La cura di ogni dettaglio, l’assoluta purezza dei materiali selezionati come la lega di “Acciaio giapponese VG10 e Cobalto”, l’esclusione senza compromessi dell’improvvisazione su ogni processo produttivo, l’amore e la passione dei nostri Shisho, maestri del metallo fatto a mano, che incessantemente e instancabilmente per ore e ore lo formano fino a darle un’anima, fanno di ogni nostra creazione il risultato di un lavoro paziente, minuzioso e capace di ottenere dai materiali usati la loro massima espressione.

Sia nella sua più precisa funzione d’uso, che nei valori di design e di ergonomia.
Questo fa di ogni nostra forbice creata un piccolo capolavoro capace di servirvi con affidabilità e fedeltà giorno dopo giorno nel vostro prezioso mestiere.

Esisteva un’antica alleanza fra uomo e metallo, questa esperienza per onorare quell’antico patto.

Acciaio Giapponese VG10 e Cobalto Alloy:

Acciaio giapponese dalle alte prestazioni, chiamato anche “acciaio d’oro” per le sue eccellenti proprietà. Acciaio inossidabile di qualità superiore grazie alle caratteristiche chimico-fisiche della lega di Carbonio, Cromo, Molibdeno, Vanadio e Cobalto che lo rende, a differenza di altri tipi di acciai inossidabili, perfettamente adatto al processo di forgiatura ad alte temperature

Il processo di creazione delle lame, una volta reso morbido l’acciaio a 1.200°, consiste nel piegare e battere la lama di metallo su sé stessa fino a 15 volte; processo che serve a creare all’interno della stessa fino 32.000 strati di fibre di metallo, permettendo ai singoli componenti della lega di distribuirsi in modo omogeneo, uniforme e armonioso.

Successivamente si affilano le lame alternando bagni di acqua calda e fredda. Infine si ricopre la lama con argilla e si cuoce a 870°C, finché il metallo diventa rosso arancio.
Poi si tempra immergendola in acqua a 37°C.

La lavorazione, tutta rigorosamente fatta a mano, si conclude con una complessa fase di lucidatura con pietre abrasive e leviganti.